Se volete dilettarvi in auto letture,oppure farle ad amici,vi metto qualche schema di lettura abbastanza semplice. Vi consiglio l'utilizzo dei soli Arcani Maggiori se siete alle prime armi,della quale vi ho messo i significati essenziali nella pagina Significato dei Tarocchi. Le auto letture sono molto difficili, perchè viene a mancare l'oggettività e la caapcità di carpire quale significato ha veramente quella carta in quel contesto. Ma è comunque una pratica che può dare soddisfazioni.
In questo articolo vedremo i principali metodi di lettura dei Tarocchi e i tipi di Arcani consigliati per eseguire al meglio le varie stese. Se sei una principiante inizia con le stese più semplici, che oltre ad essere efficaci quanto gli schemi più complessi, ti permetteranno di esercitarti a memorizzare e ricordare i vari significati e le varie combinazioni di carte. Se sei già un’esperta esercitarti con tirate più complesse potrà arricchire le tue stese e aggiungere dettagli alle tue letture.
Vediamo ora i metodi di lettura più famosi per leggere i Tarocchi.
SCHEMA 1
Una carta: Il Consiglio
Lo schema a 1 carta è il più semplice da utilizzare, nonché il più consigliato per chi ha iniziato a studiare i Tarocchi da poco e non ha ancora familiarità coi significati degli Arcani.
Pescare una carta al giorno per ottenere un consiglio in merito all’andamento della giornata, infatti, ti permetterà di esercitarti a riflettere e memorizzare i significati delle singole carte.
Si può anche utilizzare nell’ambito di una consulenza se la domanda fatta dal consultante richiede una risposta secca, senza che si vada ad approfondire ulteriormente.
Per utilizzare questo metodo, basta mischiare le carte e decidere, a seconda del tuo istinto, se prendere la prima carta del mazzo oppure se aprire il mazzo a ventaglio e scegliere quella che ti chiama maggiormente.
L’utilizzo della prima o della seconda modalità dipende solo da come ti trovi meglio, non esiste una scelta più efficace e una meno.
Una volta scelta la carta la devi solo interpretare e puoi utilizzare sia la lettura tradizionale che la lettura intuitiva per ricavarne più informazioni possibili.
Se stai imparando a leggere le carte, puoi appuntare quotidianamente la tua carta e la sera andare a scrivere tutto ciò che hai appreso su di essa, in base all’andamento della tua giornata sul tuo Diario Tarocchi. In questo modo avrai modo di sviscerare ogni significato possibile.
Per questo metodo è preferibile utilizzare gli Arcani Maggiori, in quanto i Minori, in questi casi, non potrebbero darti le informazioni di cui hai bisogno a 360 gradi.
Schema a tre carte
Lo schema a 3 carte è un’altra stesa molto usata grazie alla sua semplicità. Anche questo è un buon metodo per esercitarsi se si è alle prime armi in quanto dà il quadro di una situazione e i suoi potenziali sviluppi al consultante.
Sono più indicati gli Arcani Maggiori dato che vengono usate solamente tre carte, così si potranno avere risposte più ampie.
Il metodo a tre carte non va limitato vedendolo semplicemente come un modo per leggere passato, presente e futuro, ma va letto nella sua interezza come se stesse raccontando una storia relativa alla domanda del consultante (che ricordiamo deve essere precisa, per avere risposte precise).
La prima carta, quindi, indica una situazione passata che ha influsso nel presente, mostrato dalla seconda carta, la terza indica l’esito della situazione se il consultante sceglie di rimanere nella situazione presente, senza compiere scelte che possano modificarlo. Un consultante consapevole, quindi, vedrà questa stesa come un consiglio sul cambiare o meno la sua posizione, per modificare i risultati futuri.
Schema a 5 Carte: Croce Semplice
Lo schema a 5 carte, chiamato Croce Semplice è un metodo che risponde in maniera più amplia a una domanda precisa, rispetto al semplice metodo a 3 carte. Per questo metodo sono più indicati sempre gli Arcani Maggiori, ma i più esperti possono utilizzare entrambe le tipologie di Arcani.
Significato delle posizioni
1. Passato che incide sul presente: Come nel metodo a 3 carte, anche in questo metodo quando si parla di passato si intende una situazione passata che sta incidendo ancora sul presente del consultante.
2. Presente: Questa carta aggiunge informazioni sul presente che vive il consultante, che è stato appunto determinato dall’avvenimento passato. Inoltre, può indicare anche dei cambiamenti imminenti rispetto allo stato che sta vivendo.
3. Futuro: Questa carta indica l’esito della situazione, a meno che il consultante non faccia qualcosa per modificare il suo attuale presente.
4. Blocchi del consultante: Questa carta indica eventuali blocchi, riferiti solitamente al passato, che hanno inciso sulla situazione per la quale si sta chiedendo il consulto. Così il cartomante, attraverso l’interpretazione dell’Arcano estratto, può dare un consiglio al consultante per aiutarlo a non ripetere nuovamente i comportamenti e le situazioni che l’hanno precedentemente bloccato.
5. Sintesi o Giudizio Finale: Questa carta offre un consiglio al consultante su come modificare la situazione in modo che possa ottenere degli esiti a lui favorevoli nel miglior modo possibile.
Non dimenticare che una delle cose più importanti, a prescindere dallo schema prescelto, resta quella di formulare domande precise, perché più le domande sono precise e più le risposte lo saranno altrettanto.
Infatti, se si lasciano parlare le carte da sole, senza aver formulato domande adeguate, non si sa mai che argomento possano andare a toccare i Tarocchi e ciò potrebbe causare confusione sia al cartomante che al consultante, che magari non si ritrova nelle risposte.
Conclusione
Eccoci giunti al termine di questo viaggio alla scoperta dei principali Metodi di Lettura dei Tarocchi. Questi che abbiamo visto sono le stese più famose ma esistono infiniti schemi per leggere le carte.
Anzi, le Lettrici più pratiche di solito inventano anche i propri metodi da utilizzare durante le consulenze. Fatevi ispirare dai Tarocchi e buon divertimento!

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